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Autore: Sicures

Bando Marchi+

Bando Marchi +  2023

Domande dal 21 novembre 2023

Il bando sostiene la registrazione di marchi comunitari presso l’EUIPO (Ufficio dell’Unione Europea per la proprietà intellettuale) e la registrazione di marchi internazionali presso l’OMPI (Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale).

Il programma prevede due linee di intervento:

  • Misura A – Agevolazioni per favorire la registrazione di marchi dell’Unione Europea presso EUIPO (Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale) attraverso l’acquisto di servizi specialistici esterni
  • Misura B – Agevolazioni per favorire la registrazione di marchi internazionali presso OMPI (Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale) attraverso l’acquisto di servizi specialistici estern

Beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni le Micro, Piccole e Medie imprese con sede legale ed operativa in Italia.

Condizioni per la presentazione della domanda

Per la linea A: 

aver effettuato, a decorrere dal 1° gennaio 2020, il deposito della domanda di registrazione presso EUIPO del marchio oggetto dell’agevolazione e aver ottemperato al pagamento delle relative tasse di deposito;

NONCHE’

aver ottenuto la registrazione, presso EUIPO, del marchio dell’Unione europea oggetto della domanda
di partecipazione. Tale registrazione deve essere avvenuta in data antecedente la presentazione della
domanda di partecipazione;

Per la linea B:

aver effettuato, a decorrere dal 1° gennaio 2020, almeno una delle seguenti attività:

il deposito della domanda di registrazione presso OMPI di un marchio registrato a livello nazionale
presso UIBM o di un marchio dell’Unione europea registrato presso EUIPO e aver ottemperato al
pagamento delle relative tasse di registrazione;

il deposito della domanda di registrazione presso OMPI di un marchio per il quale è già stata
depositata domanda di registrazione presso UIBM o presso EUIPO e aver ottemperato al
pagamento delle relative tasse di registrazione;

il deposito della domanda di designazione successiva di un marchio registrato presso OMPI e aver
ottemperato al pagamento delle relative tasse di registrazione;

NONCHE’

aver ottenuto la pubblicazione della domanda di registrazione sul registro internazionale dell’OMPI (Madrid Monitor) del marchio oggetto della domanda di partecipazione. La pubblicazione della domanda di registrazione del marchio sul registro internazionale dell’OMPI (Madrid Monitor) deve essere avvenuta in data antecedente la presentazione della domanda di partecipazione.

Spese Ammissibili e intensità dell’agevolazione

Per la Misura A: il contributo è nella misura del 80% delle spese ammissibili sostenute per le tasse di deposito e delle spese ammissibili sostenute per l’acquisizione dei servizi specialistici (nel rispetto degli importi massimi previsti per ciascuna tipologia e).

In ogni caso il contributo non può superare massimo complessivo per marchio di euro 6.000,00.

Per la Misura B:  contributo del 90% delle spese ammissibili sostenute per l’acquisizione dei servizi specialistici e per le tasse di registrazione nel rispetto degli importi massimi previsti per ciascuna tipologia.

L’importo massimo complessivo per marchio non può superare € 9.000,00.

Ciascuna impresa può presentare più richieste di agevolazione, sia per la Misura A sia per la Misura B, fino al raggiungimento del valore complessivo di € 25.000,00.

Presentazione delle domande

Le domande potranno essere presentate all’apposito Sportello  dalle ore 9:30 del 21 novembre 2023 e fino all’esaurimento delle risorse disponibili.

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Fondo Innovazione in Agricoltura

Fondo Innovazione Agricoltura

In attesa dei termini di attuazione

Il Fondo, istituito con la Legge di Bilancio 2023, ha come obbiettivo quello di favorire lo sviluppo di progetti finalizzati all’aumento della produttività nel settore agricolo, della pesca e dell’acquacoltura attraverso la diffusione delle migliori tecnologie disponibili per la gestione digitale dell’impresa, per l’utilizzo di macchine, di soluzioni robotiche, di sensoristica e di piattaforme e infrastrutture 4.0, per il risparmio dell’acqua e la riduzione dell’impiego di sostanze chimiche, nonché per l’utilizzo di sottoprodotti.

È prevista una dotazione di 75 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023, 2024 e 2025.

Termini e modalità di trasmissione saranno comunicati  mediante un apposito provvedimento.

Per informazioni contattare la mail bandi@sicures.it

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DISTRETTO DEL TESSILE PRATESE: Aperto il Bando Transizione ecologica e digitale

Distretto del tessile pratese:
pubblicato il bando Transizione ecologica e giusta e transizione digitale

Domande dalle ore 18:00 del 16/10/2023 alle ore 23:59 del 30/11/2023

Il Bando Transizione ecologica e digitale è finanziato con il contributo straordinario assegnato al Comune di Prato per il sostegno economico alle imprese del settore tessile del distretto industriale pratese.

Le agevolazioni sono erogate sotto forma di contributo a fondo perduto e sono finalizzate al sostegno di progetti volti a realizzare programmi di investimento finalizzati al miglioramento della sostenibilità socio-ambientale della produzione e/o alla trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa.

I progetti dovranno essere ad elevato contenuto di innovazione e sostenibilità in grado di accrescere la competitività delle imprese e con ricadute positive sul distretto industriale pratese.

Le risorse finanziarie per la concessione del contributo ammontano a 2.500.000 euro.

Beneficiari

Il contributo è rivolto alle imprese operanti nel settore tessile facenti parte del distretto industriale pratese.

Le imprese alla data di presentazione della domanda devono:

  • essere regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese;
  • avere sede o unità locali destinatarie dell’intervento nell’ambito territoriale e funzionale del distretto tessile pratese,  che include 12 comuni in un’area a cavallo tra le province di Prato (comuni di Prato, Cantagallo, Carmignano, Montemurlo, Poggio a Caiano, Vaiano, Vernio), di Pistoia (comuni di Agliana, Montale, Quarrata) e di Firenze (comuni di Calenzano e Campi Bisenzio). La sede legale deve trovarsi nel territorio nazionale;
  • svolgere, nelle localizzazioni oggetto dell’intervento, attività primaria con codice ATECO 13 (escluso 13.0) (qui l’elenco)

La mancanza anche di uno solo dei requisiti richiesti comporta l’inammissibilità della domanda.

Contributo

Il contributo, in forma di contributo a fondo perduto, è concesso in regime “de minimis”.

Il contributo è calcolato in misura pari al 50% delle spese ritenute ammissibili.

Ai fini dell’ammissibilità della domanda di contributo l’ammontare complessivo delle spese  ammissibili deve essere almeno di 10.000 euro.

L’importo massimo delle spese ammissibili a contributo è di 100.000 euro.

Progetti ammissibili

Il bando transizione ecologica e giusta e transizione digitale finanzia i progetti di investimento che comprendono uno o più linee di intervento previste all’art. 5 del bando:

  • LINEA A

A1. DIGITALIZZAZIONE DI BASE

Implementazione di soluzioni tecnologiche finalizzate a favorire un primo passo verso la digitalizzazione dei processi aziendali e/o dei prodotti.

Gli interventi di digitalizzazione di base sonoammissibili solo se propedeutici e abbinati ad uno o più interventi di digitalizzazione avanzata(si veda A2. DIGITALIZZAZIONE AVANZATA)

  • sistemi EDI, Electronic Data Interchange;
  • geolocalizzazione;
  • attivazione e gestione canali social, alfabetizzazione digitale e digital marketing;
  • connettività a banda larga/ultralarga;
  • sistemi di e-commerce (B2C e B2B);
  • dematerializzazione e archiviazione digitale;
  • sistemi per la gestione e/o creazione di contenuti digitali/ CSM (Content Management System);
  • sistemi per gestione delle relazioni con i clienti/CRM (Custromer Relationship Management);
  • sistemi gestionali/ERP (Enterprise Resource Planning).

A2. DIGITALIZZAZIONE AVANZATA

Introduzione/implementazione di almeno una delle seguenti tecnologie:

  • soluzioni di manifattura avanzata (advanced manufacturing solution);
  • manifattura additiva e stampa 3D (additive manufactoring);
  • realtà aumentata (augmented reality);
  • simulazione (simulation);
  • integrazione orizzontale/verticale (horizontal/vertical integration);
  • Industrial Internet of Things;
  • cloud computing;
  • cybersecurity;
  • big data e analytics;
  • intelligenza artificiale;
  • blockchain.
  • LINEA B

B. TRANSIZIONE ECOLOGICA E GIUSTA

Attuazione di interventi per:

  • ottenere e/o rinnovare certificazioni volontarie europee/internazionali in materia ambientale e/o sociale riferite a propri prodotti, processi e/o all’intera struttura;
  • supportare il percorso di allineamento dei sistemi aziendali agli standard ESG;
  • introdurre processi e/o tecnologie utili alla trasformazione di residui di produzione e/o rifiuti in materiali riutilizzabili all’interno dello stesso o di altri cicli produttivi;
  • favorire l’eco design dei prodotti e l’utilizzo della metodologia LCA o analoghi strumenti di misurazione dell’impatto ambientale;
  • introdurre tecnologie che permettano la sostituzione di sostanze pericolose con altre a minor impatto ambientale;
  • acquistare nuovi impianti che consentano la riduzione degli scarti di lavorazione;
  • acquistare nuovi impianti per il trattamento delle acque reflue;
  • introdurre tecnologie o sistemi idonei alla riduzione dell’inquinamento acustico e atmosferico;
  • altre tipologie di investimento, purché sia chiaramente determinabile il grado di riduzione dell’inquinamento conseguente alla realizzazione dell’intervento stesso.

I progetti devono concludersi entro 24 mesi dalla data del provvedimento di concessione.

Spese ammissibili

Sono ammissibili a contributo esclusivamente le spese sostenute dopo la data  di presentazione della domanda di agevolazione e strettamente funzionali alla realizzazione degli interventi:

  • acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, comprese le relative spese di installazione;
  • programmi informatici e licenze software;
  • formazione del personale;
  • spese per servizi, di consulenza e per l’acquisizione di certificazioni di prodotto o processo, perizie e asseverazioni.

Ogni singola spesa deve riferirsi ad una sola tecnologia della linea A oppure ad una sola tipologia di intervento della linea B.

I documenti di spesa dovranno riportare il Codice Unico di Progetto (CUP) che sarà comunicato dalla Camera di commercio successivamente alla ricezione della domanda oltre a rispettare gli altri requisiti previsti dal Bando.

Termini per la presentazione delle domande: dalle ore 18:00 del 16/10/2023 alle ore 23:59 del 30/11/2023

Per informazioni contattare la mail bandi@sicures.it

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CCIAA – Bandi Voucher Digitali I 4.0 e Certificazioni: i bandi nelle varie province

BANDI CCIAA – VOUCHER DIGITALI 4.0 e Certificazioni
i bandi per le province di riferimento

Finanza Agevolata

Si sono attivati o si stanno via via aprendo i bandi Voucher Digitali I 4.0 delle varie Camere di Commercio italiane.

In particolare a luglio è attesa l’apertura dell’edizione 2023 dei bandi per le CCIAA di Arezzo-Siena e di Firenze.

I bandi sono diretti a sostenere, con contributi a fondo perduto (in misura variabile a seconda dei disciplinari emamati dalle varie Camere di Commercio), i progetti di investimento per l’innovazione digitale delle MPMI.

BENEFICIARI:

Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), aventi sede legale nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di riferimento, e in regola con il pagamento del diritto annuale.

Di norma imprese beneficiarie di contributi sulle precedenti edizioni (per es. 2021 e 2022) non possono ripresentare domanda sul bando presente.

INVESTIMENTI AGEVOLABILI

Sono ammissibili le spese per:
  1. servizi di consulenza e/o formazione relativi ad una o più tecnologie tra quelle previste dal bando
  2. acquisto di beni e servizi strumentali funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti tra quelle elencate
Tali spese devono essere riferite agli ambiti tecnologici di innovazione digitale Impresa 4.0 presenti nell’elenco 1 e 2, e nello specifico:
 
Elenco 1: utilizzo delle seguenti tecnologie, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi e, specificamente:
  1. robotica avanzata e collaborativa;
  2. interfaccia uomo-macchina;
  3. manifattura additiva e stampa 3D;
  4. prototipazione rapida;
  5. internet delle cose e delle macchine;
  6. cloud, High Performance Computing – HPC,  fog e quantum computing;
  7. soluzioni di cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc);
  8. big data e analytics;
  9. intelligenza artificiale;
  10. blockchain;
  11. soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
  12. simulazione e sistemi cyberfisici;
  13. integrazione verticale e orizzontale;
  14. soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
  15. soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc);
 Elenco 2: utilizzo di altre tecnologie digitali, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1:
  1. sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
  2. sistemi fintech;
  3. sistemi EDI, electronic data interchange;
  4. geolocalizzazione;
  5. tecnologie per l’in-store customer experience;
  6. system integration applicata all’automazione dei processi;
  7. tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
  8. programmi di digital marketing;
  9. soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica;
  10. connettività a Banda Ultralarga;
  11. sistemi di e-commerce;
  12. soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita.

I singoli disciplinari stabiliscono come gli interventi (riferiti alle tecnologie dei due elenchi) debbano essere presenti nel progetto, quanto debbano incidere in termini percentuali sull’investimento totale, ecc.

AGEVOLAZIONE

Contributo a fondo perduto in misura variabile a seconda del disciplinare adottato dalla specifica CCIAA. 

PRESENTAZIONE DOMANDE

CCIAA FIRENZE (bando pubblicato): dalle ore 10:00 del 07.06.2024 alle ore 16:00 del 21.06.2024 (salvo eventuale chiusura anticipata per esaurimento delle risorse disponibili).

CCIAA AREZZO-SIENA. Domande: dalle ore 11:00 del giorno 20.05.2024 e fino alle ore 11:00 del 15.12.2024

_____________________________________

CCIAA TOSCANA NORD OVEST: Bando contributi per l’adozione di sistemi di gestione certificati – anno 2024. Domande dalle ore 11:00 del03 giugno 2024fino alle ore 18:00 del 30 giugno 2024

CCIAA MAREMMA-TIRRENO Bando per le Certificazioni di Qualità – Anno 2024. Scade  il 29/11/2024 salvo chiusura anticipata per esaurimento risorse.

Per ulteriori informazioni contattare la mail bandi@sicures.it

Foto di Gerd Altmann da Pixabay

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Voucher per consulenza in innovazione – Prossima apertura secondo sportello

Voucher per consulenza in innovazione – Prossima apertura secondo sportello

Finanza Agevolata

La misura Voucher per consulenza in innovazione è l’intervento che, in coerenza con il Piano nazionale “Impresa 4.0”, sostiene i processi di trasformazione tecnologica e digitale delle PMI e delle reti di impresa di tutto il territorio nazionale attraverso l’introduzione in azienda di figure manageriali in grado di implementare le tecnologie abilitanti previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0, nonché di ammodernare gli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.

La dotazione finanziaria è pari a 75 milioni di euro.

Beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni le PMI imprese operanti su tutto il territorio nazionale, nonchè le reti d’impresa composte da un numero non inferiore a tre PMI, in possesso dei requisiti previsti dal Bando.

Spese Ammissibili

Spese sostenute a fronte di prestazioni di consulenza specialistica rese da un manager dell’innovazione qualificato, indipendente e inserito temporaneamente, con un contratto di consulenza di durata non inferiore a nove mesi, nella struttura organizzativa dell’impresa o della rete.

Il manager dell’innovazione deve essere iscritto nell’apposito elenco costituito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy oppure indicato, a parità di requisiti personali e professionali, da una società iscritta nello stesso elenco e che risulti indipendente rispetto all’impresa o alla rete che fruisce della consulenza specialistica.

La consulenza deve essere finalizzata a indirizzare e supportare i processi di innovazione, trasformazione tecnologica e digitale delle imprese e delle reti attraverso l’applicazione di una o più delle tecnologie abilitanti previste dal Piano nazionale impresa 4.0 individuate tra le seguenti:

  • big data e analisi dei dati;
  • cloud, fog e quantum computing;
  • cyber security;
  • integrazione delle tecnologie della Next Production Revolution (NPR) nei processi aziendali, anche e con particolare riguardo alle produzioni di natura tradizionale;
  • simulazione e sistemi cyber-fisici;
  • prototipazione rapida;
  • sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA);
  • robotica avanzata e collaborativa;
  • interfaccia uomo-macchina;
  • manifattura additiva e stampa tridimensionale;
  • internet delle cose e delle macchine;
  • integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
  • programmi di digital marketing, quali processi trasformativi e abilitanti per l’innovazione di tutti i processi di valorizzazione di marchi e segni distintivi (c.d. “branding”) e sviluppo commerciale verso mercati;
  • programmi di open innovation.

Gli incarichi manageriali possono inoltre indirizzare e supportare i processi di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali, attraverso:

  • l’applicazione di nuovi metodi organizzativi nelle pratiche commerciali, nelle strategie di gestione aziendale, nell’organizzazione del luogo di lavoro, a condizione che comportino un significativo processo di innovazione organizzativa dell’impresa;
  • l’avvio di percorsi finalizzati alla quotazione su mercati regolamentati o non regolamentati, alla partecipazione al Programma Elite, all’apertura del capitale di rischio a investitori indipendenti specializzati nel private equity o nel venture capital, all’utilizzo dei nuovi strumenti di finanza alternativa e digitale quali, a titolo esemplificativo, l’equity crowdfunding, l’invoice financing, l’emissione di minibond.

Agevolazioni previste

L’agevolazione è costituita da un contributo in forma di voucher concedibile in regime “de minimis” ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013. Il contributo massimo concedibile è differenziato in funzione della tipologia di beneficiario:

  • Micro e piccole: contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 40 mila euro
  • Medie imprese: contributo pari al 30% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 25 mila euro
  • Reti di imprese: contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 80 mila euro

Presentazione delle domande

Con un successivo provvedimento  saranno definiti i termini e le modalità per la presentazione, da parte di PMI e reti d’ impresa, delle domande di ammissione al contributo.

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Nuovo Bando “TOCC –  TRANSIZIONE ECOLOGICA ORGANISMI CULTURALI E CREATIVI”

Nuovo Bando “TOCC –  TRANSIZIONE ECOLOGICA ORGANISMI CULTURALI E CREATIVI”

Finanza Agevolata

Nuovo Bando “TOCC –  TRANSIZIONE ECOLOGICA ORGANISMI CULTURALI E CREATIVI”

E’ attivo il bando, con un contributo a fondo perduto fino all’80% delle spese (e comunque fino ad un importo massimo di € 75.000) per progetti di innovazione ed eco-compatibili (basso impatto ambientale, efficienza energetica, riciclo di prodotti, ecc.), che possano coniugare design e sostenibilità, orientando il pubblico verso comportamenti più responsabili nei confronti dell’ambiente e del clima.

Sono finanziabili progetti fino a 100.000 euro – considerando sia le spese di investimento che il capitale circolante – da realizzare in 18 mesi e comunque entro e non oltre il 31 dicembre 2025.

Le agevolazioni sono rivolte alle micro e piccole imprese, in forma societaria di capitali o di persone, incluse le società cooperative, le associazioni non riconosciute, le fondazioni, le organizzazioni dotate di personalità giuridica no profit, nonché agli enti del terzo settore, iscritti o in corso di iscrizione al “RUNTS”. Tali soggetti devono essere costituiti al 31 dicembre 2021 e devono operare nei settori culturali e creativi  e nei seguenti ambiti di intervento:

-Musica
-Audiovisivo e radio
-Moda
-Architettura e design
-Arti visive
-Spettacolo dal vivo e festival
-Patrimonio culturale materiale e immateriale
-Artigianato artistico
-Editoria, libri e letteratura
-Area interdisciplinare (per chi opera in più di un ambito di intervento tra quelli elencati).

Esempi di spese ammissibili:

-impianti, macchinari e attrezzature nuove di fabbrica
-componenti hardware e software
-brevetti, marchi e licenze
-certificazioni, know-how e conoscenze tecniche direttamente      -correlate al progetto da realizzare
-opere murarie nel limite del 20% del progetto di spesa              -complessivamente considerato ammissibile.

Esempi di capitale circolante:

-materie prime
-servizi necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa
-godimento beni di terzi

Presentazione delle domande:     

– dalle ore 12:00 dell’11 maggio 2023 alle 18:00 del 12 luglio 2023.

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BANDO INTERNAZIONALIZZAZIONE REGIONE TOSCANA: 20 LUGLIO 2023 apertura del bando

BANDO INTERNAZIONALIZZAZIONE REGIONE TOSCANA:
dal 20 LUGLIO presentazione delle domande

Finanza Agevolata

FINALITA’:

La misura intende agevolare la realizzazione di progetti di investimento finalizzati all’inernazionalizzazione delle imprese in Paesi esterni all’Unione europea.

BENEFICIARI:

Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) esercitanti un’attività economica rientrante in uno dei Codici ATECO ISTAT 2007 individuati nella deliberazione della G.R. 643 del 28/07/2014 e dalla stessa distinti nelle sezioni di raggruppamento del Manifatturiero e del Turismo, Commercio ed altre attività.

INVESTIMENTI AGEVOLABILI

Il progetto deve prevedere l’acquisizione di servizi per l’internazionalizzazione di cui alla sezione C del Catalogo dei servizi avanzati, che sarà pubblicato a breve nella sua versione aggiornata. 

Possono essere così sintetizzati:

  • C.1. Servizi di supporto specialistico all’internazionalizzazione (ricerca partner esteri, temporary export manager, certificazioni di prodotto, ecc.);
  • C.2. Partecipazione a fiere e saloni internazionali
  • C.3. Consulenza/Promozione mediante utilizzo di sale espositive all’estero;
  • C.4. Servizi promozionali (realizzazione di eventi promozionali per i paesi target di progetto, attività di comunicazione e promozione, ecc.)
  • C.5. Servizi di supporto all’innovazione commerciale per la fattibilità di presidio su nuovi mercati

AGEVOLAZIONE

Contributo a fondo perduto che varia in funzione della dimensione di impresa:

  • 30% Media Impresa
  • 35% Piccola Impresa
  • 40% Micro Impresa

Il bando prevede una premialità  del 10% per le imprese :

  • in cui la media del fatturato estero degli ultimi due esercizi non sia superiore al 20% del fatturato aziendale; oppure, il fatturato estero dell’ultimo esercizio non è superiore al 10% del fatturato aziendale; oppure in assenza di bilanci depositati in CCIAA
  • che sono localizzate in aree interne

PRESENTAZIONE DOMANDE

Dalle ore 10.00 del 20/07/2023 alle ore 12.00 del 31/08/2023 (termine così prorogato con apposito decreto regionale)

Bando a graduatoria con procedura automatica.

Per ulteriori informazioni contattare la mail bandi@sicures.it

Immagine:    <a href=”https://it.freepik.com/vettori-gratuito/mappa-mondiale-con-tecnologia-globale-o-rete-di-connessione-sociale-con-nodi-e-illustrazione-vettoriale-link_1158187.htm#query=internazionale&from_query=internazionalizzazione&position=19&from_view=search&track=sph”>Immagine di macrovector</a> su Freepik

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Certificazione parità di genere: pubblicato il bando. Domande dal 6/12/2023

Pubblicato il bando  per agevolare la certificazione di genere delle Pmi

Finanza Agevolata

Il 6/11/2023 è stato pubblicato il bando per l’erogazione dei contributi per ricevere assistenza tecnica e di accompagnamento diretta a ridurre il divario di genere in azienda e arrivare a ottenere la Certificazione di Parità di Genere (UNI/PdR 125:2022). 

La certificazione di genere – introdotta  dalla legge n. 162/2021 – ha lo scopo di ridurre il divario di genere in tutte le aree maggiormente critiche per la crescita professionale delle donne. Per informazioni sulla Certificazione di genere e le sue caratteristiche clicca qui.

Il bando pubblicato mette a disposizione 4 milioni di euro. 

Beneficiarie delle agevolazioni sono le PMI con sede legale e operativa in Italia, iscritte nel Registro delle imprese e attive.

Sono previste due linee di agevolazioni:

a) per l’assistenza tecnica e accompagnamento è prevista l’assegnazione di un contributo per ciascuna impresa fino a 2.500 euro sotto forma di servizi (supporto all’utilizzo dei tools informativi, azioni di affiancamento erogate da esperti appositamente selezionati per l’implementazione del Sistema di gestione per la parità di genere, per il monitoraggio degli indicatori di performance e la definizione degli obiettivi strategici e per la pre-verifica della conformità del Sistema di Gestione). Tali servizi sono finalizzati a trasferire alle imprese beneficiarie competenze specialistiche e strategiche per la certificazione della parità di genere.

b) per il rilascio della certificazione è prevista l’assegnazione di contributi fino a 12.500 euro per impresa, in relazione alla dimensione, sotto forma di servizi di certificazione della parità di genere erogati dagli Organismi di certificazione iscritti nell’apposito Elenco.

Sarà possibile presentare domanda  dalle 10:00 del 6 dicembre 2023 fino alle ore 16:00 del 28 marzo 2024, salvo un anticipato esaurimento delle risorse disponibili. I contributi verranno concessi con procedura valutativa con procedimento a sportello, in base all’ordine cronologico di presentazione della domanda.

Per ulteriori informazioni e sulla Certificazione per la parità di genere contattare la mail bandi@sicures.it

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BANDO IMPRESA DIGITALE REGIONE TOSCANA: domande dal 13/01/2025

BANDO SERVIZI INNOVATIVI REGIONE TOSCANA:
Riapertura bandi dal 13/01/2025

Agevolazioni

La Regione Toscana intende agevolare le consulenze e servizi per progetti di innovazione delle MPMI.

FINALITA’:

Il bando sostiene:

Investimenti in innovazione (di processo, di prodotto, organizzativa) mediante acquisizione di servizi qualificati per la transizione digitale dei processi produttivi nelle PMI

Investimenti di carattere strategico o sperimentale su specifici ambiti tecnologici, filiere produttive, aree territoriali o per obiettivi di sostenibilità (economica, sociale e ambientale)

BENEFICIARI:

Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) esercitanti un’attività economica identificata come primaria rientrante in uno Codici ATECO ISTAT 2007 individuati nella deliberazione della G.R. 643 del 28/07/2014 e dalla stessa distinti nelle sezioni di raggruppamento del Manifatturiero e del Turismo, Commercio ed altre attività.

INVESTIMENTI AGEVOLABILI

Il progetto deve prevedere l’acquisizione di consulenze riferibili al Catalogo dei servizi qualificati ed avanzati (così come sarà aggiornato).

Sono individuati 3 ambiti di intervento

1- Digitale & Intelligente (tecnologie principali)

 – Manifattura additiva e avanzata

 – Realtà aumentata e Simulazione

 – Intelligenza artificiale e blockchain

 – Rete di comunicazione industriale e rete intelligente di tipo 3

2– Digitale e Sostenibile (ambiti principali)

 – Servizi di supporto alla certificazione per la sostenibilità

 – Servizi per l’efficienza e la responsabilità ambientale

 – Servizi a supporto dell’economia circolare

 – Servizi per l’efficienza energetica   

3- Digitale e Sicura (ambiti principali)

 – Servizi di supporto alla certificazione avanzata e resilienza aziendale (tipo adesione ISO 45001)

 – Servizi basati su blocchi concatenati (block chain)

AGEVOLAZIONE

Contributo a fondo perduto tra il 35% e il 70%, in base alla dimensione d’impresa e combinazione di servizi acquisiti, con l’eventuale applicazione di meccanismi di premialità.

Investimento minimo

I progetti devono prevedere un investimento minimo non inferiore ai 10.000 euro e non superiore a 150.000 euro per azienda.

PRESENTAZIONE DOMANDE

Dalle ore 10.00 del 13/01/2025 e fino ad esaurimento delle risorse. 

Per ulteriori informazioni contattare la mail bandi@sicures.it

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BANDI REGIONE TOSCANA: calendario degli inviti a presentare proposte

Bandi Regione Toscana: pubblicato il primo calendario degli inviti a presentare proposte

Finanza Agevolata

La regione Toscana ha pubblicato il primo  calendario degli inviti a presentare proposte  a valere sulle misure previste nel programma regionale FESR 2021-2027. Il calendario sarà aggiornato almeno tre volte all’anno, e costituisce un utile strumento per pianificare investimenti e programmi di spesa delle imprese.

Di seguito il calendario pubblicato:

Per informazioni contattare la mail bandi@sicures.it

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