Skip to main content

WhatsApp: Meta conferma l’attacco di cyberspionaggio

WhatsApp: Meta conferma l’attacco di cyberspionaggio

Recentemente, WhatsApp ha denunciato un’operazione di cyberspionaggio che ha coinvolto circa 90 utenti in oltre venti paesi, tra cui l’Italia. Secondo l’azienda, che va detto, ha sempre indicato i propri social inattaccabili con crittografia end to end, lo spyware di Paragon è stato distribuito attraverso l’invio di file PDF nelle chat di gruppo, consentendo l’accesso non autorizzato ai dispositivi delle vittime.

In risposta a queste preoccupazioni, il Garante per la protezione dei dati personali in Italia ha emesso un avvertimento riguardo ai rischi associati all’uso di Graphite, sottolineando le potenziali violazioni della privacy e della sicurezza informatica.

Graphite è uno spyware progettato per infiltrarsi nei dispositivi mobili e ottenere accesso completo ai dati, comprese le comunicazioni su applicazioni crittografate come WhatsApp e Signal*. Una volta installato, Graphite può estrarre foto, video, contatti e messaggi, e persino trasformare il telefono in un microfono ambientale per ascoltare le conversazioni in tempo reale.

Nel frattempo, il governo italiano ha smentito le accuse di utilizzo illecito dello spyware contro giornalisti e attivisti, affermando che la tecnologia è stata impiegata esclusivamente per scopi legittimi legati alla sicurezza nazionale. (quindi ammettendo implicitamente che un uso ancorché “lecito” di tali software viene fatto.)

Si è aperto un ampio dibattito sull’uso dei software di sorveglianza e sulle implicazioni etiche della loro adozione. La questione solleva interrogativi importanti sul bilanciamento tra sicurezza e tutela della privacy, evidenziando la necessità di una maggiore regolamentazione nel settore della sorveglianza digitale.

* Grazie alla crittografia end-to-end e alle funzionalità utilizzate per proteggere i messaggi e i contatti, Signal era considerata l’alternativa a WhatsApp (e Telegram) più sicura in assoluto.

Quali considerazioni possiamo trarre:

La riservatezza dei nostri dati personali è un bene da preservare e, al di fuori di legittime indagini a tutela della pubblica sicurezza, nessuno dovrebbe essere in grado di infiltrarsi nelle nostre comunicazioni private.

Pertanto, affidarsi ai servizi di chat per trasmettere informazioni riservate, o anche solo private, non deve mai essere ritenuto un’opzione valida. Non esiste infatti ad oggi certezza assoluta della tutela della vostra riservatezza, quando trasmettete informazioni personali, immagini e documenti attraverso la rete.

Continua a leggere

Le parole della privacy: DPIA


Cosa è la DPIA?

La DPIA (acronimo di Data Protection Impact Assessment, in italiano Valutazione d’Impatto sulla Protezione dei Dati) è uno strumento previsto dal Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) dell’Unione Europea. Serve a identificare e mitigare i rischi che un trattamento di dati personali potrebbe comportare per i diritti e le libertà delle persone coinvolte.

Obiettivi della DPIA

  1. Analizzare i rischi: Valutare il potenziale impatto che un trattamento di dati personali potrebbe avere sulla privacy degli interessati.
  2. Mitigare i rischi: Proporre misure per ridurre o eliminare i rischi individuati.
  3. Dimostrare conformità: Fornire evidenza che l’organizzazione adotta un approccio proattivo per rispettare il GDPR.

Quando è obbligatoria la DPIA?

La DPIA è obbligatoria quando un trattamento:

  • Utilizza nuove tecnologie.
  • È potenzialmente rischioso per i diritti e le libertà degli interessati.
  • Include dati sensibili (ad esempio, origine etnica, salute, opinioni politiche).
  • Prevede il monitoraggio sistematico e su larga scala di un’area accessibile al pubblico (es. videosorveglianza).
  • Coinvolge decisioni automatizzate con effetti significativi (es. profilazione).

Elementi chiave di una DPIA

  1. Descrizione del trattamento: Obiettivi, tipologia di dati trattati, base giuridica.
  2. Valutazione dei rischi: Identificazione dei rischi per i diritti e le libertà degli interessati.
  3. Misure di mitigazione: Soluzioni per minimizzare i rischi (es. crittografia, anonimizzazione).

Responsabilità

La DPIA è responsabilità del titolare del trattamento, ma può coinvolgere altre figure come il DPO (Data Protection Officer) e i responsabili del trattamento.

Sanzioni

Il mancato adempimento dell’obbligo di effettuare una DPIA, quando necessario, può portare a sanzioni amministrative significative, previste dal GDPR.

E voi, avete mai fatto redigere una DPIA? Sicures è in grado di supportarvi in questa attività e nel valutare correttamente i rischi per la privacy della vostra organizzazione.

Per informazioni ed approfondimenti potete contattare l’Ufficio Privacy e DPO al seguente indirizzo mail: aggiornamenti@sicures.it

Continua a leggere

Le parole della privacy: OSINT


Sempre più si sente parlare di OSINT. Ma di cosa si tratta?

L’OSINT (acronimo di Open Source Intelligence, o “intelligence da fonti aperte”) è un processo di raccolta, analisi e utilizzo di informazioni disponibili pubblicamente per scopi investigativi, di sicurezza, decisionali o per semplice curiosità. Queste informazioni provengono da fonti accessibili a chiunque, come:

Social media (Facebook, Twitter, LinkedIn, ecc.), siti web, blog, archive on line, registry aziendali e banche dati pubbliche, google maps, podcast e youtube e molte altre fonti aperte a chiunque.

Caratteristiche principali dell’OSINT sono il costo ridotto o l’assenza di costo e la legalità, dato che sono informazioni già rese pubbliche dai soggetti interessati, in maniera più o meno consapevole.

L’OSINT, sebbene si basi su informazioni pubblicamente disponibili, comporta alcuni rischi per la privacy, sia per gli individui oggetto di indagine, sia per chi utilizza queste tecniche in modo inappropriato. Ecco i principali rischi legati alla privacy:

Esposizione di Dati Sensibili: Molti utenti pubblicano inconsapevolmente informazioni personali sui social media, forum o altre piattaforme online, come indirizzi, numeri di telefono, abitudini, posizione geografica, relazioni personali o professionali.

Conseguenze: Furto di identità, profilazione non autorizzata per scopi commerciali, utilizzo malevolo delle informazioni (phishing, stalking, doxxing), attacco alla reputazione, cyberbullismo e persecuzioni online, sorveglianza invasiva, violazione della privacy a livello personale o aziendale, diffamazione o danni personali

Come Mitigare i Rischi

  1. Consapevolezza personale:
    • Limitare le informazioni condivise pubblicamente online.
    • Utilizzare le corrette impostazioni di privacy sui social media.
  2. Monitoraggio:
    • Utilizzare strumenti per verificare quali dati personali sono accessibili pubblicamente.

E voi come controllate quali informazioni circolano in rete su di voi e sulla vostra organizzazione?

Lo sapevate che il 70% delle informazioni circolano nel dark web?

Sicures è in grado di aiutarvi a tracciare un profilo su di voi e sull’immagine che trasmettete on line.

Essere consapevoli è il primo passo per la sicurezza delle informazioni e per la tutela della vostra privacy!

Per informazioni ed approfondimenti potete contattare l’Ufficio Privacy e DPO al seguente indirizzo mail: aggiornamenti@sicures.it

Continua a leggere

SICUREZZA LAVORO: PUBBLICATO IL BANDO ISI INAIL 2024

PUBBLICATO IL BANDO ISI INAIL 2024

Misure per incentivare la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
Il bando ha l’obiettivo di incentivare, con contributi a fondo perduto, le imprese alla realizzazione di progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori,  incoraggiare le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli all’acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per ridurre in misura significativa le emissioni inquinanti, migliorare l’efficienza e la sostenibilità complessiva e diminuire i livelli di rumorosità o il rischio infortunistico o  quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.
Beneficiari
L’iniziativa è rivolta:
  • alle imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura (CCIAA), secondo le distinzioni di seguito specificate in relazione ai diversi Assi di finanziamento. I
  • ​agli enti del terzo settore, di cui al decreto legislativo n. 117/2017, come modificato dal decreto legislativo n. 105/2018, possono accedere all’Asse 1.1 limitatamente all’intervento di tipologia d) per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di persone.

Progetti ammissibili:
Sono finanziabili le tipologie di progetto ricomprese in 5 Assi di finanziamento: 

    • Progetti per la riduzione dei rischi tecnopatici (di cui all’allegato 1.1) – Asse di finanziamento 1
    • Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (di cui all’allegato 1.2) – Asse di finanziamento 1
    • Progetti per la riduzione dei rischi infortunistici (di cui all’allegato 2) – Asse di finanziamento 2;
    • Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto (di cui all’allegato 3) – Asse di finanziamento 3;
    • Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività (di cui all’allegato 4) – Asse di finanziamento 4;
    • Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli (di cui all’allegato 5) – Asse di finanziamento 5.
Dotazione finanziaria:
Le risorse saranno messe a disposizione saranno ripartite per regione/provincia autonoma e per assi di finanziamento. 
Agevolazione:
Il finanziamento, in conto capitale, è calcolato sulle spese sostenute al netto dell’iva, come di seguito riportato.
  • per gli Assi 1.1, 2, 3, 4 nella misura del 65% dell’importo delle spese ritenute ammissibili;
  • per l’Asse 1.2 nella misura dell’80% dell’importo delle spese ritenute ammissibili;
  • per l’Asse 5 (5.1 e 5.2) nella misura:
    • fino al 65% per i soggetti destinatari del sub Asse 5.1 (generalità delle imprese agricole);
    • fino all’80% per i soggetti destinatari del sub Asse 5.2 (giovani agricoltori).
L’ammontare del finanziamento è compreso tra un importo minimo di 5.000,00 euro e un importo massimo pari a 130.000,00 euro. Non è previsto il limite minimo di finanziamento per le imprese che hanno meno di 50 dipendenti che presentino progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale di cui all’Allegato 1.2. 
Presentazione della domanda:
la domanda compilata e registrata, esclusivamente, in modalità telematica, dovrà essere inoltrata allo sportello informatico per l’acquisizione dell’ordine cronologico.
Dal 14 aprile 2025 al 30 maggio 2025 (alle ore 18.00), sarà possibile effettuare il caricamento delle domande attraverso la procedura messa a disposizione.

Per ulteriori informazioni contattare la mail bandi@sicures.it 

Foto di Ziaur Chowdhury da Pixabay

Continua a leggere

PATENTE A PUNTI: DA CHE PUNTO PARTIRE?

PATENTE A PUNTI: DA CHE PUNTO PARTIRE?

Il 1° di ottobre entrerà in vigore il Decreto per il rilascio della patente a punti. Le imprese e i lavoratori autonomi che operano in cantieri temporanei o mobili devono richiedere il rilascio della patente mediante la presentazione di una autocertificazione nella quale attestano di essere in regola con una serie di requisiti relativi alla salute e sicurezza sul lavoro, nonché requisiti fiscali.

Ma siete certi di essere in regola con tutte le complesse normative entrate in vigore in questi anni?

Documenti di valutazione di rischi, corsi di formazione, incarichi alle figure previste dalla legge, sono adempimenti complessi e che devono essere tenuti aggiornati nel tempo.

Se vi può essere utile un aiuto al fine di verificare la correttezza di quello che dovete autocertificare Sicures Srl ha organizzato una diretta su Facebook che si terrà martedì 1 ottobre alle ore 11.00 al fine di fornire le indicazioni principali. Inoltre, i nostri tecnici sono a vostra disposizione per assistenze mirate e consulenze relative alla conformità della vostra azienda in materia di salute e sicurezza sul lavoro

    Continua a leggere

    IN ARRIVO LA NUOVA ISO 9001

    IN ARRIVO LA NUOVA ISO 9001

    Nel 2025 sarà pubblicata la nuova edizione della norma ISO 9001, lo standard del Sistema di Gestione per la Qualità.

    Sarà possibile conoscere i contenuti della bozza (draft international standard) solo qualche mese prima della pubblicazione definitiva della Norma (final draft international standard).
    Nel febbraio 2024 è già stata introdotta una modifica alla norma ISO 9001:2015 che adesso richiede alle organizzazioni di valutare e affrontare il tema del cambiamento climatico nelle loro attività e nella pianificazione strategica.
    Questa modifica nasce dalla volontà di far riflettere le organizzazioni sui propri rischi e opportunità in considerazione al cambiamento climatico. Non è escluso che prima della pubblicazione definitiva, possano essere introdotti o menzionati nuovi temi come l’etica o l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale.

    Le organizzazioni avranno un periodo di transizione di 2 anni, dalla data di pubblicazione della nuova norma, per allinearsi al nuovo standard.

    Per maggiori informazioni scrivici a segreteria@sicures.it o contattaci al numero 055/4939921

    Foto di Gerd Altmann da Pixabay

    Continua a leggere

    Corso per addetti alla conduzione di carrelli elevatori

    Corso per addetti alla conduzione di carrelli elevatori (Muletto)

    11/02/2025 e 12/02/2025
    Sicures organizza un corso per addetti alla conduzione di carrelli elevatori, 8 ore di teoria e 4 ore di pratica.
    Il corso si terrà nelle seguenti giornate:

    • 11 febbraio  – teoria presso Sicures
    • 12 febbraio – pratica presso campo prova
    Il corso è valido anche per gli aggiornamenti.

    Per maggiori informazioni contattare la mail formazione@sicures.it o il numero 055 4939921

    Foto di Nurdin Bekkeldiev da Pixabay

    Continua a leggere

    Contributi a sostegno della digitalizzazione Impresa 4.0 e della transizione energetica

    CCIAA Prato-Pistoia: Contributi a sostegno della digitalizzazione Impresa 4.0 e della transizione energetica

    Domande dalle ore 18:00 del 1 ottobre 2024 fino alle 23:59 del 29 ottobre 2024 

    Bando di contributo a fondo perduto per il sostegno economico delle micro, piccole e medie imprese (MPMI) delle province di Pistoia e Prato che sviluppano progetti di innovazione digitale ed efficienza energetica.

    Il bando finanzia progetti per:

    • l’innovazione digitale, che dovranno riguardare almeno una delle tecnologie digitali (si veda Elenco 1 del comma 3 del Bando);
    • l’efficientamento energetico, che dovranno riguardare l’introduzione di Fonti di Energia Rinnovabile (FER) e la partecipazione a Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).

    I progetti per cui si richiede il contributo devono essere già conclusi al momento di presentazione della domanda.

    Beneficiari

    Micro, Piccole e Medie imprese di tutti i settori economici con sede legale nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Pistoia-Prato.

    Spese Ammissibili 

    Sono ammissibili le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2024 per:

    Linea A (interventi per l’innovazione digitale)

    • servizi di consulenza e/o formazione;
    • acquisto di beni strumentali materiali e immateriali, inclusi dispositivi e spese di connessione, funzionali all’introduzione delle tecnologie abilitanti di cui all’Elenco 1, dell’art. 2 comma 3 del presente bando ed eventualmente di una o più tecnologie dell’Elenco 2 del medesimo comma, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al suddetto Elenco 1;

    Linea B (interventi per l’efficientamento energetico)

    • audit energetici, finalizzati a valutare la situazione iniziale “as is” dell’impresa, per individuare e quantificare gli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio e definire un piano di miglioramento energetico;
    • analisi delle forniture di energia, attraverso l’analisi dei documenti contrattuali e contabili delle utenze, finalizzata alla definizione di un programma di ottimizzazione dei parametri contrattuali alla luce delle caratteristiche produttive dell’impresa.

    Tipo di contributo

    Le risorse finanziarie per la concessione del contributo ammontano a euro 255.000,00.

    Le agevolazioni saranno erogate sotto forma di contributo a fondo perduto e concesse in regime “de minimis”.

    Il contributo coprirà il 50% dell’importo complessivo delle spese ammesse e sostenute fino a un importo massimo di euro 5.000,00, oltre la premialità per le imprese in possesso del rating di legalità.

    Il valore minimo dell’investimento ammesso è di euro € 3.000,00.

      Presentazione delle domande

      Le imprese possono presentare la domandadalle ore 18:00 del 01/10/2024 alle ore 23:59 del 29/10/2024, secondo le modalità stabilite dal bando.

      Foto di Gerd Altmann da Pixabay.

      Continua a leggere

      NUOVA NORMA DELLA REGIONE TOSCANA PER CORSI HACCP

      NUOVA NORMA DELLA REGIONE TOSCANA PER CORSI HACCP

      La Regione Toscana, con Delibera n. 540/2024, ha approvato le “Linee di indirizzo inerenti alla formazione degli alimentaristi”.

      La formazione deve essere idonea alla mansione del lavoratore.

      La normativa suddivide il personale alimentarista in base alla mansione in:

      • Soggetti di livello 1 (attività di sola vendita, somministrazione, deposito e trasporto ma NON di manipolazione diretta)
      • Soggetti di livello 2 (attività di manipolazione diretta)
      • Operatori, Responsabili del Piano di autocontrollo o preposti

      I corsi si articolano in uno o più moduli formativi:

      ➢ Modulo A – Modulo accesso alimentare (M.A.A.) – per Addetti di cui all’elenco soggetti del livello 1

      ➢ Modulo B – per Addetti alimentaristi di cui all’elenco soggetti del livello 2

      ➢ Modulo C – per Operatori, Responsabili del Piano di autocontrollo o preposti.

      L’aggiornamento periodico, per tutte le mansioni, si deve effettuare ogni 5 anni e deve avere una durata di almeno 3 ore.

      Gli attestati di formazione rilasciati ai sensi della D.G.R. n. 559/2008 si ritengono validi come assolvimento del corso di formazione dei Modulo A, Modulo B e dell’Unità Formativa 1 del Modulo C.

      Entro il 05/06/2026 (entro 2 anni dalla pubblicazione delle linee guida) gli Operatori o i Responsabili del piano di auto controllo che hanno assolto all’obbligo formativo ai sensi della DGR 559/2008, dovranno integrare la loro formazione relativamente alla sola Unità Formativa 2 del Modulo C (di 4 ore) per acquisire le conoscenze delle tematiche gestionali, secondo le modalità indicate nelle stesse.

      Per informazioni contattate lo 0554939921 o scrivete alla nostra mail formazione@sicures.it

      Foto di NinoDonkervoort da Pixabay

      Continua a leggere

      CCIAA Firenze – Bando Sicurezza delle imprese

      CCIAA Firenze
       Bando in materia di sicurezza delle sedi aziendali 
      Anno 2024 

      Finanza Agevolata
      La Camera di Commercio di Firenze e il Comune di Firenze, hanno stanziato la somma complessiva di euro 800.000,00 a favore delle MPMI della città metropolitana di Firenze per finanziare, tramite contributi a fondo perduto,  i seguenti ambiti di intervento:
      1. Ripristino dei danni subiti a seguito degli atti vandalici
      1. Sicurezza della sede aziendale
      Sono ammesse a contributo le seguenti spese, al netto dell’IVA, fatturate e pagate a partire dal 1° luglio 2023 per:
      1. Ripristino dei danni subiti a seguito degli atti vandalici
      1. vetrine;
      2. bandoni;
      3. porte di accesso ai locali aziendali;
      4. impianti di allarme e/o videosorveglianza;
      5. sistemi antintrusione;
      6. registratori di cassa
      1. Sicurezza della sede aziendale
      Installazione, potenziamento e adeguamento di:
      1. vetrine;
      2. bandoni;
      3. porte di accesso ai locali aziendali;
      4. impianti di allarme e/o videosorveglianza;
      5. sistemi antintrusione;
      DESTINATARI
      MPMI sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Firenze, in possesso dei requisiti previsti dal bando
       
      CONTRIBUTO
      Il contributo sarà pari al 50% delle spese ammissibili, con un minimo di spesa di euro 1.000,00 (esclusa Iva) ed un massimo di contributo per ciascuna impresa pari ad auro 5.000,00.
      In caso di risarcimento parziale dei danni subiti da parte di una compagnia assicurativa, l’importo del contributo sarà calcolato sulla spesa ammissibile al netto del rimborso ricevuto.
        PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI CONTRIBUTO
        La domanda, completa della documentazione richiesta, potrà essere inviata a partire dalle ore 9:00 del 12 febbraio 2024 e fino al 31 dicembre 2024 – salvo chiusura anticipata del disciplinare per esaurimento dei fondi stanziati – all’indirizzo di posta elettronica certificata cciaa.firenze@fi.legalmail.camcom.it

        Ogni impresa può presentare una sola richiesta di contributo allegando documenti di spesa per gli interventi realizzati nella sede legale e/o unità operative localizzate nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Firenze.

        Per ulteriori informazioni contattare la mail bandi@sicures.it

        Foto di Photo Mix da Pixabay

        Continua a leggere