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DATA BREACH: cosa significa?

Con il termine si indica la violazione di sicurezza che comporta – accidentalmente o in modo illecito – la distruzione, la perdita, la modifica, la divulgazione non autorizzata o l’accesso ai dati personali trasmessi, conservati o comunque trattati. Questa situazione si può verificare a causa di attacchi informatici, per errori umani o negligenza nella gestione dei dati. Le conseguenze possono essere gravi, sia per le organizzazioni che per le persone coinvolte, provocando danni finanziari, alla reputazione e alla fiducia.

Una violazione dei dati personali può compromettere la riservatezza, l’integrità o la disponibilità di dati personali. 

Alcuni possibili esempi: 

  • l’accesso o l’acquisizione dei dati da parte di terzi non autorizzati;
  • il furto o la perdita di dispositivi informatici contenenti dati personali;
  • la deliberata alterazione di dati personali;
  • l’impossibilità di accedere ai dati per cause accidentali o per attacchi esterni, virus, malware, ecc.; 
  • la perdita o la distruzione di dati personali a causa di incidenti, eventi avversi, incendi o altre calamità;
  • la divulgazione non autorizzata dei dati personali.

In caso di Data Breach Il titolare del trattamento (soggetto pubblico, impresa, associazione, partito, professionista, ecc.) senza ritardo ingiustificato e (ove possibile), entro 72 ore dal momento in cui ne è venuto a conoscenza, deve notificare la violazione al Garante per la protezione dei dati personali, a meno che sia improbabile che la violazione dei dati personali comporti un rischio per i diritti e le libertà delle persone fisiche.

Per informazioni ed approfondimenti potete contattare l’Ufficio Privacy e DPO al seguente indirizzo mail: aggiornamenti@sicures.it