Codice di Condotta UE per l’IA: Una Guida Volontaria verso la Conformità e la Responsabilità
La Commissione Europea ha introdotto un Codice di Condotta volontario per le imprese che utilizzano l’Intelligenza Artificiale (IA), con l’obiettivo di fornire indicazioni operative su trasparenza, diritti d’autore e sicurezza dei sistemi di IA. Questo strumento non vincolante è stato concepito per accompagnare le aziende verso la conformità al nuovo Regolamento europeo sull’Intelligenza Artificiale (AI Act).
Il Codice, elaborato da esperti indipendenti e stakeholder del settore, si applica in particolare a chi sviluppa o utilizza modelli di intelligenza artificiale generativi (GPAI), come chatbot e sistemi di generazione automatica di contenuti, ma le sue indicazioni sono utili anche per le imprese che impiegano strumenti IA già disponibili sul mercato (es. piattaforme HR, analisi predittive).
Il Codice si concentra su tre macro-aree fondamentali:
- Trasparenza: Richiede alle imprese di documentare chiaramente il funzionamento dei modelli IA, i dati utilizzati per l’addestramento e i limiti d’uso consentiti. Ciò implica la consapevolezza delle fonti dei dati e dei potenziali rischi di pregiudizi.
- Tutela del Diritto d’Autore: Impone che i modelli IA non utilizzino o generino contenuti protetti da copyright senza autorizzazione. Le aziende devono adottare misure attive per prevenire violazioni, inclusa la verifica delle licenze software e la formazione del personale sull’uso corretto degli strumenti AI.
- Sicurezza e Protezione: Le imprese devono monitorare i rischi legati all’uso dell’IA (es. contenuti offensivi, distorsioni dei dati), gestire incidenti e criticità, ed escludere l’uso di fonti compromesse. Questo include la predisposizione di policy interne e audit periodici.
Natura Volontaria e Benefici Strategici: Sebbene il Codice sia volontario e sarà promosso dalla Commissione e dai governi europei dalla fine del 2025, la sua adozione anticipata offre numerosi vantaggi. Permette alle imprese di prepararsi con anticipo all’AI Act, riducendo i rischi di non conformità e migliorando la gestione interna della tecnologia. Inoltre, aderire al Codice può contribuire a migliorare la reputazione e la responsabilità sociale dell’azienda.
Relazione con l’AI Act: È importante distinguere il Codice volontario dall’AI Act, il Regolamento ufficiale europeo, che è già in vigore dal 1° agosto 2024.
Il Codice UE sull’Intelligenza Artificiale rappresenta un passo cruciale per una trasformazione digitale responsabile, guidando l’adozione etica e sicura dell’IA nel rispetto dei diritti e delle normative europee.
Foto di Vicki Hamilton da Pixabay
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